Succede l’incredibile alla Puskas Arena. La Repubblica Ceca mostra tutta la sua bellezza e batte un’Olanda sottotono. Holes e il solito Schick compiono l’impresa mandando a casa gli Oranje agli ottavi.
Una partita dai ritmi molto alti che rende onore agli ottavi di finale di un palcoscenico ideale per le più grandi squadre europee. Olanda senza la luce di Wijnaldum. Soffre tutta la partita la prestazione sottotono del centrocampista del Liverpool. Una prima frazione equilibrata con qualche occasione da entrambe le parti, dove è mancato solo il gol. Una grande pressione ceca, squadra dotata di sacrificio e lunga corsa. Nella seconda frazione gli episodi decidono il match. A dieci minuti dalla ripresa De Ligt, ubriacato da un ottimo Schick, carambola goffamente sul pallone colpendolo con il braccio sinistro. L’arbitro mostra il secondo cartellino giallo e il difensore juventino lascia la sua squadra in dieci. Da questo momento succede l’impensabile. La Repubblica Ceca trova il coraggio per rendersi pericolosa.
Al 78′ minuto si sblocca la partita alla Puskas Arena. Un’uscita sbagliata di Stekelemburg condanna l’Olanda. Cross teso di Coufal. Il portiere olandese esce a farfalle e con una sponda splendida Kalas trova perfettamente Holes che la schiaccia dentro. Inutili i tentativi dei difensori olandese. Repubblica Ceca che continua a stupire e trova il vantaggio in una partita difficile.
La Repubblica Ceca ipoteca la partita a dieci minuti del secondo tempo il solito Patrick Schik mette la sua firma. Contropiede fulminante, Holes, dopo aver segnato il primo gol, ruba il pallone sulla trequarti. Gestisce magistralmente il pallone servendo un assist da opera d’arte all’ex romanista che di mancino la infila nell’angolino. Madre natura lo ha dotato di un talento e lui ripaga con un’altra prestazione sensazionale, non manca il gol, non manca una prestazione di sostanza. I cechi possono sognare in grande.
Succede l’impensabile, i piccoli leoni volano ai quarti di finale di Euro 2020, disputando una bellissima partita nettamente superiore all’Olanda. Cade una grande, cade l’Olanda. Una squadra che aveva iniziato benissimo con il migliore attacco della fase a gironi degli Europei. Repubblica Ceca avanti con merito. La prossima avversaria ai quarti sarà la Danimarca. Nazionali avvisate: la formazione di Šilhavý fa sul serio.
LA PARTITA
Una partita dove non è mancato di certo il botta e risposta tra le due formazioni. Inizia meglio l’Olanda che si fa da subito pericolosa. Uno scatenato Dumfries, al 13′ minuto, che raccoglie un passaggio col contagiri da parte di Blind. Solo l’intervento provvidenziale di Klas ferma la palla che stava rotolando in rete a porte sguarnita. Non tarda ad arrivare la risposta della Repubblica Ceca. Al 23′ minuto Coufal dalla linea la mette in mezzo, Soucek in volo angola troppo la traiettoria e la palla finisce di poco a lato di Stekelemburg. La Repubblica Ceca continua ad essere pericolosa. Soucek, mette in moto Masopust, che serve in area Barak che cerca la rete con un mancino su misura. De Ligt conferma la sua bella prestazione con un intervento in scivolata, sventando così il pericolo. L’Olanda ribalta i ritmi, al 40′ minuto, e si presenta nuvoamente in area ceca. Dumfires indemoniato da solo penetra nell’area e scarica la palla con un destro potente che trova però un ordinato intervento di Vaclik. Gli olandesi chiudono in attacco il primo tempo, sullo scadere Depay gioca con la suola la palla e trova Van Aanholt, che con una girata secca di mancino mette di poco la palla alla sinistra di Vaclik. Si chiude sul pareggio il primo tempo, con entrambe le squadre pericolose ma ancora a secco di gol. Nella ripresa si attende una forte reazione olandese contro una Repubblica Ceca che continua a stupire in questo Europeo.
Inizia nuovamente forte l’Olanda. Al 52′ il primo squillo degli Orange, Malen salta come in un videogioco mezza squadra ceca e si presenta a tu per tu con il portiere ceco. Ottima reazione di Vaclik che si fa trovare pronto e tiene salda la sua squadra sul pareggio. Pochi secondi dopo cambia il match. De Ligt, che fino a qui ha disputato una partita perfetta si procura il secondo giallo. In affanno nel coprire un pericoloso Schick scivola carambolando sul pallone con il braccio sinistro. Finisce così la partita del difensore juventino. Olanda per più di 30 minuti in 10 uomini. La partita si innervosisce Coufal stende malamente un ottimo Dumfries, l’arbitro per non perdere il controllo del match fa volare cartellini gialli. L’Olanda abbassa il baricentro intimorita dall’inferiorità numerica. Non tarda ad arrivare il vantaggio ceco. Angolo dalla sinistra, Stekelemburg esce a farfalle. Una splendida sponda di Kalas per Holes che schiaccia di testa e insacca. L’Olanda con un moto di orgoglio tenta la reazione facendosi pericolosa. Non tarda ad arrivare il raddoppio ceco, in vantaggio morale e numerico sul campo. Il solito Patrik Schick non manca l’appuntamento con il gol. Holes ruba la palla a centrocampo e si invola sulla sinistra, cross in mezzo per il mancino di Schick, che anticipa Blind e batte Stekelemburg. Un miracolo ceco alla Puskas Arena. Olanda deludente.
IL TABELLINO: OLANDA-REPUBBLICA CECA 0-2
Marcatori: 68′ Holes (R), 80′ Schick (R)
OLANDA (3-5-2): Stekelenburg; de Vrij, de Ligt, Blind (81′ Timber); Dumfries, De Roon (73′ Weghorst), Wijnaldum, de Jong, Van Aanholt (81′ Berghuis); Depay, Malen (56′ Promes). Allenatore: de Boer.
REPUBBLICA CECA (4-2-3-1): Vaclik; Coufal, Celustka, Kalas, Kaderabek; Holes (85′ Kral), Soucek; Masopust (79′ Jankto), Barak (90’+2 Sadilek), Sevcik (85′ Hlozek); Schick (90’+2 Krmencik). Allenatore: Silhavy.
Ammoniti: Dumfries (O), Coufal (R), De Jong (O)
Espulsioni: De Ligt (O)
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